L’addolcimento
Elimina totalmente il calcare dall’acqua, tramite delle resine che, operando con scambio ionico, trattengono uno ione di calcio o magnesio e rilasciano uno ione di cloruro di sodio.
Esaminiamo alcuni dei più frequenti problemi che si possono riscontrate quotidianamente:
Quando si riscontrano questi problemi, come sappiamo, l’acqua di casa presenta un eccesso di calcare: abbiamo la cosiddetta durezza dell’acqua. Ecco allora che ricorriamo ad un utilizzo sempre più massiccio di prodotti anti-calcare, aumentano i costi per i prodotti per l’igiene personale, la pulizia ed il lavaggio, e diminuisce il ciclo medio di vita di elettrodomestici e tubazioni.
Cosa succede quando nell’acqua la presenza di calcare o sedimenti è eccessiva?
Possibili problemi legati all’acqua che beviamo o usiamo per cucinare:
Questi ultimi sono solo alcuni dei sintomi che possono indicare una durezza dell’acqua di casa, ma anche un’eccessiva presenza di sali, e non solo di calcare. Esiste un’infinità di componenti (per esempio il cloro) che servono al processo di potabilizzazione, ma caricano l’acqua di elementi che la rendono pesante, di cattivo odore o sapore.
Hotel – Ristoranti
Hanno problemi come frequenti avarie ai macchinari, bicchieri rigati, poca durata della biancheria, macchie bianche sull’acciaio inossidabile, costo eccessivo di prodotti per la pulizia. Inoltre i cubetti di ghiaccio sono spesso opachi, rotti, incollati e di cattivo sapore. I caffè e le infusioni perdono parte del loro sapore originale, e vi è un eccesso di tempo per la cottura degli alimenti (es. legumi), oltre che un consumo di acqua imbottigliata in cucina.
Uffici e negozi
Hanno necessità di utilizzare per i propri dipendenti acqua in bottiglia o in scomodi, ingombranti e dispendiosi boccioni. Esistono inoltre molte attività o negozi dove l’acqua è una materia prima: lavanderie, arti grafiche, parrucchieri, lavaggi auto, serre, ecc … e dove quindi i problemi visti fin’ora sono molto più evidenti.
Industria
Industrie o artigiani appartenenti a molti settori hanno la necessità di acqua pura, ma si trovano invece a fare i conti con acqua carica batteriologicamente o con calcare, ferro, nitrati o una conduttività alta o instabile, e variazioni di pH in entrata.
Hotel – Ristoranti
Hanno problemi come frequenti avarie ai macchinari, bicchieri rigati, poca durata della biancheria, macchie bianche sull’acciaio inossidabile, costo eccessivo di prodotti per la pulizia. Inoltre i cubetti di ghiaccio sono spesso opachi, rotti, incollati e di cattivo sapore. I caffè e le infusioni perdono parte del loro sapore originale, e vi è un eccesso di tempo per la cottura degli alimenti (es. legumi), oltre che un consumo di acqua imbottigliata in cucina.
Uffici e negozi
Hanno necessità di utilizzare per i propri dipendenti acqua in bottiglia o in scomodi, ingombranti e dispendiosi boccioni. Esistono inoltre molte attività o negozi dove l’acqua è una materia prima: lavanderie, arti grafiche, parrucchieri, lavaggi auto, serre, ecc … e dove quindi i problemi visti fin’ora sono molto più evidenti.
Industria
Industrie o artigiani appartenenti a molti settori hanno la necessità di acqua pura, ma si trovano invece a fare i conti con acqua carica batteriologicamente o con calcare, ferro, nitrati o una conduttività alta o instabile, e variazioni di pH in entrata.
Elimina totalmente il calcare dall’acqua, tramite delle resine che, operando con scambio ionico, trattengono uno ione di calcio o magnesio e rilasciano uno ione di cloruro di sodio.
E’ un primo stadio di pulizia dell’acqua. La filtrazione meccanica (con filtri a sedimenti) può arrivare a fermare tutte le particelle più grandi di 1 micron (millesima parte del millimetro).
L’osmosi inversa (et. dal greco OSMOS, ovvero spinta laterale) è la soluzione ideale per l’acqua ad uso alimentare tramite un processo fisico senza nessun additivo chimico.
Per chi vuole le bollicine, esistono dei sistemi manuali e dei sistemi automatici. I migliori, riproducono in piccolo gli stessi processi utilizzati dalle aziende imbottigliatrici.